Rileggendo più volte la bellezza dello scritto di Alfred Brüggemann sulla Madama pucciniana, non potevo dimenticare il suo pensiero finale (scritto ai primi del '900)
In quelle righe ravviso l' incanto magnifico, quasi parole vive di un "grande", che ci regala lo splendore della modestia propria del compositore amante dell' Italia
Carlo Lamberti, 9 giugno 2018
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